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Processo sulla morte di Valdiserri. “Non Fu fatalità”

Processo Valdiserri
Francesco Valdiserri – Roma.Cronacalive.it

“Non c’è colpa o destino nel trovarsi nel punto sbagliato al momento sbagliato”. Morte provocata dalla condotta irresponsabile.

Roma – Il 20 ottobre del 2022 Francesco Valdiserri, ragazzo di 18 anni, veniva ucciso dopo essere stato investito da Chiara Silvestri, alla guida con un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito. Il Gup di Roma, Valerio Savio ha infatti parlato di “condotta irresponsabile” riferendosi al comportamento della donna, motivando la sentenza del 12 luglio, che ha visto la condanna a 5 anni in rito abbreviato per la morte del ragazzo. L’accusa aveva chiesto una condanna a 4 anni e mezzo per omicidio stradale. Non una “fatalità”, dunque, ma una “grave responsabilità da parte della ragazza.

Quella sera la 23enne fu arrestata dai Carabinieri subito dopo l’incidente, in quanto fu trovata positiva agli esami tossicologici e alcolemici. Ferito anche un 21enne in auto con lei al momento dell’impatto. mentre l’amico di Francesco, che stava passeggiando con lui sul marciapiede, rimase illeso. alla Silvestri era già stata sospesa la patente e al momento dell’incidente guidava oltre i limiti di velocità.