Paliano (FR): costretto dai bulli a rinunciare alla bici, 11enne va a scuola a piedi
Paliano (FR): i bulli aspettano che parcheggi la bici fuori da scuola per rompere marce e freni. Lui decide di andare a piedi.
La storia la racconta al Messaggero la mamma della giovane vittima, un ragazzino di soli 11 anni: “deve andare a piedi perché un gruppo di bulli ha iniziato a manomettere marce, freni e quant’altro”.
Tutto è cominciato con l’inizio del nuovo anno scolastico, quando il ragazzo fa il suo ingresso in prima media: ogni mattina lascia la bici parcheggiata all’ingresso della scuola ma, alla fine delle lezioni, trova sempre qualche sgradevole sorpresa. Allora decide di lasciarla più lontano ma, quando la va a riprendere, trova sempre nuovi danni: così, a malincuore, decide di rinunciare alla bicicletta e di andare a scuola a piedi.
“E’ avvilito – ha continuato la madre del ragazzo – se ogni volta che esce da scuola deve perdere tempo a rimettere a posto alla bici per poterla usare, dovrà rinunciarci“.
La scuola è stata informata ma i bulli hanno agito all’esterno
La scuola è stata, ovviamente, informata ma poiché i fatti si sono verificati all’esterno – fuori dal cancello – non è detto che l’istituto abbia potestà per intervenire: se azioni penali sono da escludere, vista l’età dei protagonisti della vicenda, è lecito però aspettarsi che si intervenga almeno sul problema. I primi ad avvertire un malessere, infatti, sono proprio i bulli che si accaniscono sulla vittima predestinata ma, a pagarne le dirette conseguenze, in questo caso, è un ragazzino di 11 anni, colpevole solo di essere entrato nel loro raggio visivo.