Boccia: “Domani firma day per il salario minimo”
Appello del capogruppo al Senato del Pd Francesco Boccia per la raccolta firme sul salario minimo: “Per chi vuole costruire l’alternativa”
Dai padiglioni della Festa dell’Unità di Avellino, tra il profumo della salsiccia arrosto ed un bicchiere di buon vino locale, il capogruppo al Senato del Pd Francesco Boccia suona la carica: “Anche domani saremo in piazza con il firma day, con i nostri banchetti per raccogliere le firme per il salario minimo. È una battaglia comune di tutte le opposizioni e non molleremo di un millimetro“.
Compattezza, pare la parola d’ordine di Boccia che traccia un unico filo conduttore tra la mobilitazione della Cgil fino alla festa dell’Unità avellinese: “Per ribadire la compattezza, non solo del Partito democratico, ma delle forze politiche alternative a questa destra antieuropea e populista. L’Italia – sottolinea Boccia – è sempre più ai margini dell’Europa e la condizione economica ci preoccupa molto”.
Il Pd aveva già dedicato il mese di settembre a raccogliere le firme su salario minimo, scuola e sanità: “La Nadef – continua il capogruppo dei Senatori Pd- taglia la sanità pubblica, la scuola, i servizi pubblici e sul lavoro garantisce il minimo indispensabile”.
Compattezza e mobilitazione, dalla mobilitazione della Cgil alla piazza dell’11 novembre lanciata da Schlein
E ancora: “La piazza dell’11 novembre lanciata da Elly Schlein sarà la piazza di tutti gli itaiani e le italiane – conclude Francesco Boccia – che vogliono costruire un’alternativa a questa destra“.