Fiumicino: l’opposizione denuncia la poca sicurezza del sottopasso della Stazione Maccarese
La Lista Civica Ezio Sindaco chiede di garantire un passaggio agevole e sicuro per i cittadini nel sottopasso della Stazione Maccarese.
La Lista Civica Ezio Sindaco ha lanciato un appello urgente a Fiumicino, evidenziando la necessità di garantire un accesso sicuro al sottopasso di Via della Stazione di Maccarese, situato vicino all’ex-Dazio. Questo sottopasso è una via di transito cruciale per tantissimi cittadini, collegando le zone di Maccarese stazione e Maccarese centro. La lista civica giudica “grave la scelta dell’Amministrazione Baccini di non acquisire la gestione diretta del sottopasso di Via della Stazione di Maccarese“.
“Nel corso degli ultimi mesi – affermano i consiglieri Angelo Petrillo, Paola Meloni e Giuseppe Miccoli – abbiamo assistito ad un notevole miglioramento della struttura grazie all’intervento di Rfi, che ha ripristinato le condizioni ottimali per il passaggio dei cittadini. Con la precedente amministrazione, il Comune aveva concordato con Rfi, dopo i lavori di ripristino ed adeguamento, la gestione del sottopasso per garantirne la pulizia e installare telecamere per la sicurezza dei cittadini, evitando vandalismi e abbandono di rifiuti. Nonostante siano trascorsi diversi mesi dalla conclusione dei lavori, non sono state ancora attuate queste importanti misure per garantire un passaggio agevole e sicuro per i cittadini, soprattutto per gli studenti durante il ritorno a scuola”.
“Nel corso del consiglio comunale, proprio per evitare un peggioramento della situazione con conseguenze anche gravi, abbiamo presentato una mozione per chiedere di continuare con le procedure per la cessione del sottopasso da parte di Rfi al Comune, e sollecitare Rfi per dar seguito alla promessa di iniziare i lavori per l’adeguamento della Stazione di Maccarese, tra cui l’allargamento del parcheggio e la cessione di aree come documentato dagli uffici competenti. L’Amministrazione Baccini ha deciso di respingere la mozione”, concludono.