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Aumento biglietti ATAC a Roma: Sindacati e Regione Lazio al lavoro per trovare una soluzione

I sindacati e la Regione Lazio si sono riuniti per affrontare l’annunciato aumento dei biglietti del trasporto pubblico ATAC a Roma, cercando soluzioni per evitare un impatto pesante sui cittadini, già alle prese con un servizio in difficoltà a causa dei numerosi cantieri in città.

Soluzioni proposte dai sindacati per evitare l’aumento generalizzato

I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno proposto tariffe differenziate tra residenti e non residenti, suggerendo un aumento significativo per i turisti, che potrebbero pagare fino a 2,50 euro per un biglietto singolo. Questa misura, secondo i sindacati, potrebbe garantire maggiori entrate per il Comune e alleggerire il peso degli aumenti sui cittadini locali.

Proposte contrastanti: fondi regionali contro tariffe differenziate

L’Assessore regionale ai trasporti, Fabrizio Ghera, ha proposto di utilizzare 10 milioni di euro di fondi regionali per mitigare gli aumenti, ma i sindacati ritengono l’importo insufficiente. La riunione si è conclusa senza un accordo definitivo, con la necessità di ulteriori valutazioni tecniche e politiche.

Scenari futuri e necessità di trovare una soluzione condivisa

Al momento, si prospetta un aumento del biglietto singolo da 1,5 a 2 euro, con possibili incrementi per altre tipologie di biglietti. Tuttavia, si ipotizza che i costi degli abbonamenti mensili e annuali possano rimanere stabili o addirittura diminuire. Le prossime settimane saranno cruciali per trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte e assicuri un servizio di trasporto efficiente e accessibile.