Viaggi della speranza sulla Roma-Lido: Disagi e borseggiatrici
Con il ritorno dei pendolari al lavoro, tornano i viaggi della speranza sulla Roma-Lido. Se probabilmente Cotral è riuscito a tamponare, ma non a risolvere, il problema dei treni soppressi, rimane un grosso handicap sulle condizioni di viaggio. In concomitanza con gli anni scorsi, i treni della mattina rimangono strapieni nelle ore di punte, con tutti gli inconvenienti che possono nascere da un simile fenomeno. Si aggiunge poi la novità di settembre 2024, ovvero la presenza più costante delle borsagiatrici sulle stazioni ferroviarie del X Municipio.
I disagi dei pendolari
L’inferno inizia con le corse a partire dalle 6 del mattino, dove centinaia di pendolari si accalcano sulle banchine per recarsi al lavoro o semplicemente a scuola. È un viaggio all’insegna del disagio, con l’aria viziata che diventa protagonista di questi spostamenti verso il quartiere Ostiense di Roma. L’assembramento rende irrespirabile l’aria all’interno dei vagoni, aggravato dalla scarsa igiene di alcuni passeggeri. Si aggiungono odori sgradevoli come spezie orientali, aglio e cipolla, creando un’atmosfera poco piacevole per i viaggiatori.
Le borseggiatrici sulle stazioni del X Municipio
La situazione diventa ancora più critica a causa della presenza di borseggiatrici lungo il percorso della Roma-Lido. Da Porta San Paolo, si sono spostate gradualmente alla Basilica di San Paolo, per poi arrivare a Eur Magliana, Tor Di Valle, Acilia, Lido Centro e Stella Polare. Come sulla Metro A e B, i pendolari devono prestare particolare attenzione ai propri effetti personali per evitare furti, una sfida resa difficile dai treni affollati durante le ore di punta.