A Ostia si registrano ancora episodi di grave degrado, questa volta sul ponte pedonale di Lido Nord, trasformato in una latrina per clochard. La situazione di abbandono da decenni, con gli ascensori della struttura urbana trasformati in veri e propri luoghi insalubri a cielo aperto, frequentati da senzatetto e persone alla deriva. Questa situazione di degrado è denunciata dai pendolari della linea Roma-Lido, che da mesi segnalano il problema senza vedere alcun miglioramento.
La denuncia dei pendolari e dell’attivista Paola Torbidoni
Paola Torbidoni, attivista attiva da anni nel segnalare le criticità di Ostia, ha portato all’attenzione il degrado degli ascensori del ponte pedonale di Lido Nord. I pendolari della linea MetroMare hanno evidenziato la condizione insostenibile degli ascensori situati fuori dalla stazione, rendendo difficile il transito soprattutto per le persone con disabilità che necessitano di tali mezzi per salire. L’odore di urina all’interno della struttura è persistente, con la presenza di rifiuti umani che rendono l’esperienza ancora più degradante.
Ascensori trasformati in bagni pubblici
Secondo le testimonianze dei residenti, gli ascensori situati su via dei Romagnoli e via Punta del Saraceno sono stati trasformati in veri e propri bagni pubblici per clochard. In particolare, due persone che vivono sotto il cavalcavia sono state sorprese più volte mentre compivano atti fisiologici all’interno degli ascensori, creando una situazione di estremo disagio per chiunque debba utilizzarli.
Responsabilità e interventi
Nonostante le segnalazioni e le pressioni, il X Municipio di Roma Capitale sembra non poter garantire il monitoraggio costante e la pulizia regolare del ponte pedonale e degli ascensori. Si sta valutando di trasferire le responsabilità del decoro della struttura ad Astral e Cotral, con la possibilità che queste aziende si impegnino a pulire il ponte pedonale ogni 13 giorni, sebbene ciò appaia come un intervento tardivo e non risolutivo per risolvere il problema alla radice.