Un progetto civico per rendere più sicuri gli incroci pericolosi di Roma
Un nuovo progetto civico denominato “Ruote ferme, pedoni salvi” sta per essere avviato a Roma con l’obiettivo di vigilare gli incroci considerati pericolosi nella città. Questa iniziativa, frutto di una collaborazione tra le associazioni dei familiari delle vittime della strada e il Comune di Roma, mira a monitorare i punti critici della viabilità romana. Il progetto prevede che i condannati per incidenti stradali partecipino a questa iniziativa come parte del loro percorso di riabilitazione, offrendo loro l’opportunità di reinserirsi nella società e di scontare una pena formativa per le azioni commesse alla guida.
Un’iniziativa che si diffonde in altre città italiane
La proposta, annunciata su Il Messaggero, si ispira a progetti simili già attivi in altre città italiane come Torino, Milano, Chieti e Bologna. In queste realtà, i volontari coinvolti hanno contribuito a migliorare la sicurezza degli attraversamenti pedonali, dimostrando l’efficacia di tali iniziative sul territorio.
Chi può partecipare al progetto “Ruote ferme, pedoni salvi”
Il progetto “Ruote ferme, pedoni salvi” si basa sul modello adottato a Torino e accoglierà esclusivamente condannati per incidenti stradali ritenuti responsabili in sede giudiziaria. Sono inclusi coloro che hanno causato incidenti con o senza feriti, così come chi è stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Quest’azione di volontariato non solo permetterà loro di riflettere sulle conseguenze dei propri errori alla guida, ma offrirà anche un contributo significativo alla comunità locale attraverso il servizio alle strisce pedonali del quartiere.