Onda di licenziamenti all’interno dell’ATAC: 26 dipendenti allontanati per gravi motivi disciplinari
Un’onda di licenziamenti ha colpito l’ATAC, l’azienda di Roma Capitale, con 26 dipendenti allontanati per gravi motivi disciplinari. La situazione è emersa grazie alle inchieste dei siti satirici sui social network, portando alla luce comportamenti negativi di alcuni lavoratori sul posto di lavoro. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, da gennaio 2024 ad oggi sono stati allontanati definitivamente almeno 26 dipendenti dell’azienda.
Numeri elevati di dipendenti licenziati
Attualmente sono 26 i lavoratori licenziati dall’ATAC, rappresentando circa due terzi degli operatori allontanati lo scorso anno. Si tratta di cifre significative, considerando che siamo solo alla fine dell’estate e manca ancora il periodo da settembre a dicembre. L’azienda ha adottato una linea dura nei confronti dei dipendenti con comportamenti discutibili, come evidenziato anche dalle cronache romane.
Le motivazioni dietro i licenziamenti
Le ragioni alla base dei licenziamenti derivano da indagini interne condotte all’interno dell’ATAC, che hanno rivelato comportamenti inaccettabili da parte di alcuni dipendenti. Tra le irregolarità riscontrate vi sono assenze ingiustificate prolungate, timbrature del cartellino seguite da assenze non autorizzate per svolgere attività personali e abusi nell’utilizzo della Legge 104 senza reale necessità di assistenza ai familiari.
Altri dipendenti sono stati sanzionati per gravi problemi disciplinari, inclusi comportamenti arroganti e violenti verso i colleghi. I Consigli di Disciplina li hanno ritenuti responsabili di tali azioni, che hanno reso necessario il loro allontanamento per garantire un ambiente lavorativo sereno agli altri dipendenti.