La città di Roma sta vivendo un aumento preoccupante dei furti in appartamento, con nuovi episodi segnalati nei quartieri residenziali dell’Infernetto, Casal Palocco e Monteverde. I furti si sono diffusi in diversi quadranti della città, coinvolgendo i Municipi II, XI, VI e X. Le forze dell’ordine hanno rilevato una complessità crescente nel contrastare tali fenomeni, con i ladri che stanno adottando nuove strategie per penetrare nelle abitazioni.
Le indagini sulle bande criminali
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, a Roma sarebbero attive principalmente bande di georgiani e slavi, molte delle quali composte da individui già noti alle autorità e che sono tornati in Italia dopo essere stati espulsi. La vulnerabilità dello Stato italiano verso questi soggetti è evidente, e nessun quartiere sembra essere immune alla presenza dei ladri.
Metodi innovativi adottati dai criminali
Nei quartieri dell’Infernetto, Casal Palocco e Monteverde, i malviventi hanno intensificato le attività criminose prendendo di mira le abitazioni delle famiglie. Si è riscontrato l’utilizzo di droni elettronici per monitorare le ville, consentendo loro di raccogliere informazioni sui proprietari e verificare la presenza degli stessi in casa. Inoltre, è emerso un nuovo metodo che prevede l’applicazione di fili di silicone tra l’anta e i coprifili delle porte, permettendo loro di verificare se la casa è stata visitata e se i proprietari sono assenti, agevolando così i furti.
Situazione critica a Portuense e Monteverde
Nelle zone di Portuense e Monteverde, è stato segnalato l’utilizzo diffuso del filo di silicone come metodo per individuare la presenza dei residenti nelle abitazioni. Questa nuova strategia ha reso più agevole per i ladri selezionare i target e compiere i furti in assenza dei proprietari.