La Posta Centrale di Ostia continua a essere teatro di un degrado sempre più preoccupante, con i clochard che lasciano tracce di cibo, letti improvvisati sulle scalinate. Questa è la triste realtà che emerge dalle segnalazioni dei residenti locali, che hanno documentato nuovamente la situazione critica e inaccettabile in cui versa l’area. Ci troviamo di fronte a un bene architettonico che dovrebbe essere un vanto turistico per il territorio lidense, ma che purtroppo è diventato un rifugio per senzatetto e vittima di un pesante stato di degrado, con tracce di cibo, letti improvvisati e persino bisogni fisiologici a vista.
Una situazione critica e inaccettabile
La Posta Centrale si trova a meno di 700 metri dalla stazione di Lido Centro e a meno di 300 metri dagli uffici del Presidente del X Municipio, Mario Falconi. Questa vicinanza la rende un punto centrale per l’arrivo dei turisti nella località balneare, ma purtroppo l’aspetto visivo racconta una storia di abbandono, sporcizia e totale assenza di controlli. La situazione attuale ricorda da vicino quella della Stazione Termini di Roma, con le scalinate trasformate in un accampamento non accessibile ai turisti e ai cittadini, con i senzatetto che si spingono persino sotto i distributori automatici della struttura.
Un problema igienico-sanitario ignorato
La situazione di degrado non si limita alla presenza di senzatetto e letti improvvisati, ma si estende anche all’accumulo di rifiuti, alle tracce di cibo marcescente e agli escrementi lasciati in piena vista. Questo scenario, oltre a generare cattivi odori che si diffondono nell’area, potrebbe avere gravi ripercussioni sull’igiene e la salute pubblica, specialmente con l’arrivo delle temperature estive. Nonostante la gravità della situazione, sembra che il X Municipio e il Comune di Roma stiano ignorando il problema, rischiando di sottovalutare le potenziali conseguenze sulla salute della comunità.