Scandalo rifiuti a Ardea: 4 furgoni carichi di materiale pericoloso fermati
In un’operazione congiunta dei Carabinieri e della Polizia Locale a Ardea, sono stati fermati 4 furgoni carichi di rifiuti speciali, sollevando preoccupazioni sulla gestione dei rifiuti nella zona. L’operazione ha coinvolto diverse unità, tra cui i Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, della Tenenza di Ardea, del Nucleo Forestale di Pomezia e del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare.
Scoperta dei furgoni carichi di rifiuti pericolosi
Utilizzando un dispositivo di controllo composto da pattuglie in borghese e autoradio con i colori istituzionali, i Carabinieri hanno bloccato i furgoni carichi di rifiuti speciali lungo le strade di Ardea. I veicoli trasportavano rifiuti non pericolosi di varia natura, ma senza le autorizzazioni necessarie per il trasporto e il trattamento.
Denunce e sequestri
I controlli hanno portato alla denuncia di 8 persone, di cui 5 straniere, e al sequestro di tutti i mezzi coinvolti. Tra i casi riscontrati, un’azienda iscritta all’albo dei gestori ambientali trasportava materiali da cantiere senza autorizzazioni, mentre un altro furgone conteneva rifiuti lignei trasportati da zio e nipote senza regolari permessi.
Sanzioni e indagini in corso
Nel corso dell’operazione sono stati controllati complessivamente 24 veicoli, con sanzioni amministrative che hanno raggiunto un totale di 18.700 euro. Inoltre, è stato individuato un minore nomade alla guida di un’auto senza patente e copertura assicurativa, con conseguente sequestro del veicolo. Si sottolinea che l’indagine è ancora in fase preliminare e gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a una sentenza definitiva.