Controversia sulle nuove case popolari nel quartiere Trionfale di Roma
L’iniziativa del sindaco Roberto Gualtieri di aprire nuovi alloggi popolari nel quartiere Trionfale, noto quartiere di Roma Nord, ha scatenato polemiche e opposizioni. La Giunta ha valutato la trasformazione di alcuni alloggi all’interno dello stabile tra via Trionfale 8891 e Via Vincenzo Chiarugi 15, creando una soluzione abitativa che prevede edifici destinati al servizio residenziale pubblico e cittadini privati. Questa decisione è stata fortemente contestata dai residenti regolari dello stabile e dalla Lega in Campidoglio.
Opposizione dei residenti alle nuove case popolari
L’Ente della Città Metropolitana di Roma Capitale, responsabile della gestione dello stabile, ha annunciato la costruzione di nuove case popolari nel quartiere Trionfale. I residenti della palazzina si sono opposti a questa iniziativa, avendo acquistato gli alloggi in precedenza. L’Ente ha messo in vendita altri appartamenti, suscitando disagio per vari motivi. In primo luogo, i prezzi elevati rispetto al mercato sono stati considerati ingiusti date le criticità strutturali dell’edificio. Inoltre, l’uso degli alloggi per l’emergenza abitativa andrà a vantaggio degli attuali occupanti, ma potrebbe danneggiare il mercato immobiliare circostante.
Denuncia e azioni legali
La questione è stata portata all’attenzione del Campidoglio dalla Lega, tramite l’intervento del capogruppo Fabrizio Santori. Ventisei famiglie hanno deciso di intraprendere azioni legali contro le politiche abitative del Comune Metropolitano di Roma per lo stabile tra Via Trionfale e Vincenzo Chiarugi. Con il supporto legale dell’avvocato Stefano Galeani, è stata inviata una diffida al sindaco Roberto Gualtieri. Secondo il documento legale, la delibera trasferirebbe agli acquirenti qualsiasi irregolarità catastale e urbanistica, violando le norme che impongono al venditore di garantire la conformità del bene venduto sotto entrambi i profili, con possibile inalienabilità in caso di violazione.