Un’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati da altre Compagnie del Gruppo di Roma e dal Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, ha preso di mira l’area della Stazione Termini e zone circostanti, cruciali snodi ferroviari della Capitale, per prevenire e contrastare episodi di microcriminalità ai danni di turisti e cittadini frequentatori delle zone centrali della città. Le attività hanno portato alla denuncia a piede libero di 5 persone e alla sanzione amministrativa per altre 3.
Denunce e sanzioni emesse durante l’operazione
I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno segnalato alla Procura della Repubblica due individui stranieri senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, trovati in possesso di forbici senza giustificato motivo. Altri due cittadini italiani, una donna di 34 anni della provincia di Lecce e un romano di 43 anni, sono stati denunciati per aver violato il divieto di ritorno nel Comune di Roma.
Successivamente, sempre nei pressi della Stazione Termini, è stato fermato un cittadino libico senza fissa dimora e denunciato per non aver rispettato un provvedimento emesso nei suoi confronti dal Questore di Roma. Inoltre, tre persone sono state sanzionate amministrativamente per aver violato il divieto di stazionamento nelle vicinanze della stazione, con un’ordinanza di allontanamento per 48 ore e una multa di 100 euro.
Intervento per rimuovere i bivacchi dei senza fissa dimora
Durante i controlli, i Carabinieri hanno proceduto allo sgombero e alla pulizia dell’area tra Piazza Indipendenza e via Enrico de Nicola, con l’aiuto del personale di Ama, rimuovendo improvvisati rifugi e bivacchi utilizzati dai senza fissa dimora. Complessivamente, sono state identificate 147 persone e effettuate verifiche su 76 veicoli.