Parte la riqualificazione del Parco di Via Celio Caldo a Torre Angela con l’annuncio del consigliere Emanuele Licopodio. Dopo oltre vent’anni di attesa, le giostrine abusive sono state rimosse, e il parco è stato intitolato alle vittime delle Foibe, su iniziativa del VI Municipio di Roma Capitale, in risposta alle richieste dei residenti per uno spazio pubblico fruibile e adatto a attività sociali.
Un lungo percorso per la riqualificazione
I residenti di Torre Angela hanno dovuto aspettare un quarto di secolo e il passaggio di diverse amministrazioni per vedere eliminato il sistema abusivo presente nel Parco di Celio Caldo. È stato il consigliere Emanuele Licopodio, esponente della Lega e membro della maggioranza municipale, a annunciare le operazioni di pulizia e riqualificazione, avviate già durante la presidenza di Nicola Franco. Nonostante le difficoltà burocratiche, finalmente si intravede il primo passo verso il recupero di questa area verde.
Il nuovo volto del Parco dei Martiri delle Foibe
L’Amministrazione del VI Municipio di Roma punta a una completa ristrutturazione del parco, iniziando anche dal cambio di denominazione in “Parco dei Martiri delle Foibe”, con un omaggio a Giuseppina Ghersi, vittima di quei tragici eventi storici. Tra le novità previste, spiccano un’area fitness, un campo polivalente e un’area ludica dedicata alla memoria di Giuseppina Ghersi, a disposizione della comunità di Torre Angela.