I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno condotto una serie di operazioni antidroga a Roma, che hanno portato all’arresto di 17 persone e al sequestro di diverse centinaia di dosi di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, crack, marijuana e hashish. Durante i blitz sono emersi nuovi modi per eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Operazioni antidroga a Roma
Uno degli ultimi stratagemmi utilizzati dagli spacciatori consiste nell’utilizzo di calamite per fissare la droga in nascondigli improvvisati su strutture metalliche, come pali e cassonetti, al fine di recuperarla successivamente per la vendita al dettaglio. Le periferie di Roma, in particolare le zone del Quarticciolo e del Tiburtino, sono state al centro di intensi controlli da parte delle forze dell’ordine.
Arresti e sequestri al Quarticciolo
Nel Quarticciolo, i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato due cittadini romani, di 57 e 24 anni, per spaccio di cocaina. Le dosi sono state rinvenute nascoste sotto un mattone ai margini di una strada. Altri arresti sono avvenuti sempre nel Quarticciolo, dove cittadini tunisini sono stati sorpresi a cedere sostanze stupefacenti prelevate da contenitori attaccati con calamite a cassonetti e tombini.
Altri interventi delle forze dell’ordine a Roma
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due uomini nel quartiere Tiburtino, trovati in possesso di cocaina e denaro occultati in una moto. Altri arresti sono stati effettuati in diversi punti della città, con sequestri di cocaina, crack e hashish. Le operazioni hanno coinvolto anche cittadini stranieri, come tunisini, gambiani ed eritrei, già noti alle forze dell’ordine.