Polizia di Stato sospende agriturismo a Roma per sfruttamento della manodopera e mancanza di sicurezza
Lo sfruttamento della manodopera minorile e l’intermediazione abusiva hanno portato la Polizia di Stato, insieme all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e alla Polizia Locale di Roma Capitale, a sospendere l’attività di un agriturismo situato in via di Marco Simone, utilizzato anche come centro estivo.
Sospensione dell’attività per mancanza di regolare contratto e documento di valutazione dei rischi
I controlli effettuati dagli agenti del Distretto San Basilio hanno evidenziato la presenza di 10 lavoratori nella struttura, di cui 3 senza un contratto regolare e l’assenza del documento di valutazione dei rischi (D.V.R.). Considerando anche la mancanza di norme di sicurezza sul luogo di lavoro e la presenza di 50 persone tra adulti e bambini, è stata decisa la sospensione dell’attività dell’agriturismo.
Controlli nella metropolitana e ritrovamento di sostanze stupefacenti
In un’altra operazione di controllo presso la fermata “Ponte Mammolo” della metropolitana “linea B”, gli agenti del IV Distretto, insieme al Reparto prevenzione Crimine Lazio e alle unità cinofile antidroga della Questura di Roma, hanno identificato 107 persone, di cui 51 stranieri. Una persona è stata accompagnata presso l’Ufficio Immigrazione per mancanza di documenti d’identità. Sono stati, inoltre, controllati 7 veicoli durante l’operazione.
Sequestro di droga durante i controlli
Durante gli stessi controlli, in un’altra zona vicino a uno stabile in via Girolamo Meghelli, è stato scoperto un contenitore di plastica nascosto in un vano ascensore contenente 210 dosi di cocaina e 4 di hashish, pronte per essere immesse sul mercato della droga.