Il movimento transfemminista Bruciamo Tutto ha dato vita a una nuova iniziativa di protesta prendendo di mira la sede della Rai a Viale Mazzini. Le attiviste hanno lanciato vernice di colore rosso all’ingresso e contro le vetrate, esprimendo il loro dissenso nei confronti del modo in cui la televisione pubblica racconta i femminicidi. Esse chiedono un giornalismo più critico e meno incline a giustificare o umanizzare i carnefici.
Blitz femminista davanti alla sede Rai
Oggi a Roma, il movimento Bruciamo Tutto ha organizzato un blitz davanti alla sede Rai di Viale Mazzini. Verso le 10.30 del mattino, le attiviste hanno lanciato vernice rossa contro l’ingresso e le vetrate dell’edificio, esponendo anche degli striscioni e dei pupazzi. L’obiettivo principale dei manifestanti è stato il giornalismo condotto dalla Rai riguardo alla violenza sulle donne. La Polizia è intervenuta sul posto e ha fermato cinque persone, conducendole in Commissariato. Questa protesta segue di pochi giorni un’altra iniziativa simile del movimento a Trinità dei Monti.
Reazioni e contestazioni
L’azione di protesta del movimento Bruciamo Tutto contro la Rai evidenzia una crescente insoddisfazione riguardo al trattamento mediatico delle questioni legate alla violenza di genere. Le attiviste chiedono un cambio di approccio nel modo in cui i media affrontano i femminicidi, sottolineando l’importanza di un giornalismo più critico e consapevole. L’intervento delle forze dell’ordine e le persone fermate durante il blitz confermano la tensione che permane su queste tematiche nella società odierna.