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Svolta nelle indagini sull’omicidio di Cristiano Molè e il tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti a Roma

Un importante sviluppo nelle indagini riguardanti l’omicidio di Cristiano Molè e il tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, entrambi avvenuti a Roma nella zona del Corviale. Durante un blitz nella Capitale, è stato arrestato il presunto mandante e uno degli esecutori materiali.

Blitz nella Capitale

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Roma, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito ieri il decreto di fermo nei confronti dei sospettati coinvolti nell’omicidio di Cristiano Molè e nel tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, entrambi avvenuti nel quartiere di Corviale.

Arresti e scoperta di un arsenale

Nel corso del blitz, è stato arrestato il presunto mandante nella zona del Trullo, mentre uno degli esecutori materiali è stato rintracciato in un b&b nell’area ovest di Roma, armato con due pistole, munizioni e colpo in canna. Durante le indagini precedenti, sono state effettuate perquisizioni in locali legati agli indagati, portando al sequestro di un vero e proprio arsenale comprendente diverse armi da fuoco e munizioni di vario calibro.

Armi sequestrate

Le armi sequestrate includono una pistola Beretta modello Gardone calibro 7,65, una pistola Beretta modello 92x calibro 9×21, una pistola Tanfoglio Force calibro 9×21, un fucile a canne mozze, una mitraglietta Uzi e un centinaio di cartucce calibro 9×21, oltre ad altre munizioni. Ulteriori accertamenti sono in corso per completare le indagini.