La città di Roma si prepara al Giubileo adottando regole ferree che coinvolgono anche i dipendenti della Fabbrica di San Pietro, in vista di offrire ai visitatori un’esperienza arricchita e rinnovata. Le nuove disposizioni riguardano sia gli storici Sampietrini, responsabili della manutenzione della basilica, sia i dipendenti amministrativi dell’organismo.
Regolamento rigido e conseguenze per chi non lo rispetta
Il nuovo regolamento di condotta, reso noto in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, impone regole severe ai dipendenti laici. È vietato divulgare informazioni riservate a estranei, ricevere persone non autorizzate in ufficio e utilizzare materiali dell’archivio per fini personali. La violazione di tali norme potrebbe comportare il licenziamento.
Curare l’aspetto esteriore e rispettare l’ambiente di lavoro
Un punto fondamentale delle nuove disposizioni è la cura dell’aspetto personale. È vietato avere tatuaggi e piercing visibili, mentre è richiesto un abbigliamento decoroso e adatto all’ambiente lavorativo. Queste norme sono contenute negli Statuti e Regolamenti della Fabbrica di San Pietro e della basilica stessa, e sono state valutate dai giuslavoristi vaticani.