Una sparatoria nella zona della Laurentina a Roma ha portato alla gambizzazione di un uomo di 45 anni agli inizi di maggio scorso. La vittima è stata trasportata in ospedale dal fratello, attivando l’allarme. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno concluso che l’autore degli spari è stato un suo amico.
L’accaduto nella zona di Monte Migliore
Nella notte tra il 2 e il 3 maggio, un uomo è stato ferito alla gamba sinistra da un colpo d’arma da fuoco sulla via Laurentina nella zona di Monte Migliore. Il fratello lo ha portato al pronto soccorso della casa di cura S. Anna di Pomezia, dove è stato poi trasferito all’ospedale Sant’Eugenio con una prognosi di 50 giorni per le gravi lesioni riportate.
Le indagini e l’identificazione del presunto responsabile
I Carabinieri sono stati allertati dai sanitari e hanno avviato le indagini che hanno portato all’identificazione del presunto responsabile, un amico della vittima. L’uomo, che aveva un revolver per uso sportivo senza titolo per portarlo in pubblico, aveva organizzato un incontro con la vittima per risolvere alcuni dissidi di natura economica. Tuttavia, la situazione è degenerata rapidamente con la sparatoria che ha ferito gravemente l’uomo alla gamba.
L’arresto dell’aggressore
La Procura ha richiesto e ottenuto l’ordinanza di arresto dell’aggressore, residente a Roma, che è attualmente agli arresti domiciliari. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno eseguito il provvedimento, concludendo le indagini sulla sparatoria nella zona della Laurentina.