Uno sciopero di 4 ore è stato annunciato per la giornata del 18 luglio prossimo a seguito dell’interruzione del negoziato per il rinnovo del Ccnl Autoferrotranvieri Internavigatori. I sindacati Uiltrasporti, Fit Cisl e Filt Cgil hanno dichiarato che le distanze tra le parti hanno portato alla proclamazione della protesta.
I motivi dello sciopero
I sindacati hanno evidenziato l’indisponibilità delle controparti datoriali a rinnovare il contratto, richiedendo un aumento salariale in linea con l’inflazione, una rimodulazione della normativa per migliorare il bilanciamento tra vita e lavoro e soluzioni per contrastare le aggressioni.
La necessità di una riforma nel settore
Secondo le sigle sindacali, il trasporto pubblico locale è fondamentale per il Paese, ma presenta fragilità strutturali che impediscono un pieno sviluppo. Si auspica una riforma che punti a creare campioni nazionali per razionalizzare i costi e migliorare la sicurezza, la qualità e la sostenibilità.
Rivendicazioni dei lavoratori e degli utenti
Il mancato rinnovo del contratto scaduto nel 2023 è considerato cruciale dai lavoratori, che chiedono migliori condizioni occupazionali, normative e salariali. Le associazioni datoriali sono invitate a prendere responsabilità per garantire il servizio e gli obiettivi di sviluppo previsti.