Arrestate due donne per furto e estorsione a Anzio
Le indagini che hanno portato all’arresto di due giovani donne di 21 anni, di origine romena, a Anzio, sono partite dalla denuncia dell’amministratore di un centro commerciale. Queste donne, accusate di furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito ed estorsione, avvicinavano clienti in modo insistente per derubarli o prostituirsi.
Modus operandi delle donne
Gli agenti del Commissariato Anzio-Nettuno hanno scoperto che le donne si avvicinavano agli uomini anziani nei pressi del centro commerciale Padiglioni di Anzio, offrendo aiuto per portare la spesa in macchina. Approfittando di un momento di distrazione, rubavano portafogli e oggetti di valore. In un caso particolare, una delle due si è spogliata in auto per distrarre un anziano e rubargli il bancomat, utilizzato successivamente per prelievi di denaro.
Estorsioni e furto di oggetti preziosi
In un’altra circostanza, una delle donne si è fatta assumere come collaboratrice domestica da un uomo conosciuto vicino al centro commerciale. Una volta nella sua abitazione, ha rubato oggetti in oro e denaro, minacciando di nuocere a lui e alla sua famiglia. Dopo le attività investigative, le due donne sono state condotte alla casa circondariale di Rebibbia. Le ricerche sono in corso per individuare altre due complici coinvolte nei reati.
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che gli indagati sono considerati presunti innocenti in questa fase delle indagini preliminari, fino a una sentenza definitiva. L’episodio ha destato preoccupazione nella comunità locale, evidenziando la necessità di maggiore vigilanza e sicurezza nei luoghi pubblici.