Ad Ardea, in provincia di Roma, l’allarme rimane alto a causa del maxi rogo tossico divampato nella zona delle Salzare. Una densa nube di fumo ha avvolto la città mentre i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile hanno lavorato incessantemente per spegnere le fiamme. Il Comune ha raccomandato alla popolazione di tenere chiuse porte e finestre.
Inizia l’estate ad Ardea con un vasto incendio
Ardea ha vissuto ieri un terribile incendio nella zona delle Salzare, con un’enorme quantità di rifiuti bruciati e una coltre di fumo che ha persistito per ore nell’aria. Durante le operazioni di spegnimento, per precauzione, una famiglia è stata evacuata dalla zona interessata.
Estese fiamme e interventi sul territorio
L’incendio ha coinvolto un’area considerevole alle porte di Tor San Lorenzo, con circa quattro ettari di terreno interessati. Le fiamme si sono propagate nella zona delle Salzare, tra via Valli di Santa Lucia e via Monti di Cesavero, arrivando fino alla ex cava. I rifiuti presenti in loco sono stati la causa principale dell’incendio. Sul posto hanno operato i Vigili del Fuoco di Pomezia, la Protezione Civile “Airone” e la Polizia Locale di Ardea.
Indicazioni alla popolazione e monitoraggio ambientale
Il Comune di Ardea, tramite il Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente Lucia Anna Estero, ha diffuso una comunicazione alla cittadinanza. Si stanno attuando misure preventive in attesa dei risultati degli accertamenti sulle cause dell’incendio. È stato richiesto un monitoraggio dell’aria e del suolo all’Arpa Lazio. Si invitano i residenti a tenere chiuse le finestre e a lavare accuratamente frutta e verdura coltivate nella zona interessata.