Mario Carotenuto è la vittima della sparatoria avvenuta ad Angri, dove è stato freddato in strada. La tragica vicenda ha avuto luogo nel Salernitano, scuotendo la comunità.
La dinamica della sparatoria e gli arresti
Mario Carotenuto, un uomo di 35 anni, è stato trovato dissanguato dopo essere stato ucciso in una sparatoria avvenuta ad Angri. Le prime indagini hanno identificato due presunti responsabili, di cui uno è il proprietario di un locale notturno legato alla movida, di 40 anni, e il suo collaboratore di 30 anni originario della Romania. Sembrerebbe che l’omicidio sia stato il risultato di una lite precedente avvenuta all’interno del locale, che ha poi portato alla tragica fine di Carotenuto per mano dei due aggressori.
Le indagini in corso
L’indagine sulla morte di Mario Carotenuto ad Angri si trova ancora nelle fasi preliminari. Sembra che i problemi siano iniziati all’interno del locale gestito dal 40enne arrestato. Carotenuto, nelle notti precedenti al tragico evento, aveva creato disagi tra la clientela e il personale del locale, scatenando così una serie di eventi che hanno portato alla sua morte. Dopo una colluttazione con l’imprenditore, quest’ultimo avrebbe organizzato un agguato punitivo che ha portato alla sparatoria mortale. Durante le perquisizioni effettuate presso le abitazioni dei due arrestati, sono state rinvenute una mazza da baseball e una pistola, quest’ultima ritenuta l’arma del delitto che ha posto fine alla vita di Carotenuto. Attualmente, entrambi gli uomini si trovano detenuti presso la casa circondariale di Salerno.