Una donna tunisina di 35 anni è stata condannata per terrorismo in Italia a causa delle sue attività su Telegram, dove cercava proselitismi per il Comitato per la Sicurezza, inneggiando allo Stato Islamico.
Utilizzo di Telegram per reclutare adepti e complottare attentati
Il Viminale, sotto la guida del ministro Matteo Piantedosi, ha deciso di espellere la donna tunisina dal territorio italiano a causa delle sue attività legate al terrorismo internazionale. La donna rappresentava una minaccia per la sicurezza interna del Paese, cercando di destabilizzarlo reclutando adepti tramite Telegram e convincendoli ad aderire a presunti attentati terroristici.
Attività terroristiche e condanna dalla Corte d’appello di Roma
La donna forniva informazioni agli utenti su come fabbricare esplosivi e li esortava a compiere attentati in Italia. Dopo un’indagine, è stata condannata dalla Corte d’Appello di Roma per le sue attività terroristiche.
Sicurezza durante il Giubileo a Roma
Intanto, a Roma si preparano per accogliere circa 32 milioni di turisti durante il prossimo Giubileo a partire dal 2025. Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha sottolineato l’importanza della sicurezza durante l’evento, considerando anche i rischi potenziali legati alla presenza di un gran numero di pellegrini.