Una scoperta macabra è avvenuta nelle prime ore di stamattina a Trieste, domenica 16 giugno. Gli uomini della Guardia costiera sono stati allertati da una società canottieri locale e hanno fatto una triste scoperta: il cadavere di un uomo è stato trovato lungo la diga, a pochi metri dal porto e dal centro cittadino. Gli investigatori ritengono che si tratti di un giovane marocchino di 24 anni, richiedente asilo, disperso in mare martedì notte.
La ricostruzione degli eventi
Secondo le prime informazioni emerse, il giovane avrebbe trascorso la serata di martedì con degli amici, presumibilmente connazionali, nella zona di Porto Vecchio. Successivamente, per motivi ancora sconosciuti, si sarebbe tuffato in mare. Una ragazza presente sul luogo al momento dei fatti ha lanciato l’allarme, raccontando che il 24enne, visibilmente ubriaco, si era gettato in acqua mentre gli amici erano misteriosamente spariti.
Le indagini in corso
Le indagini sono ancora in corso per comprendere il motivo per cui gli amici del giovane si sono allontanati così rapidamente e non hanno prestato soccorso. Sussiste il sospetto di una lite precedente, aggravata dalle avverse condizioni meteorologiche con pioggia e vento forte che avrebbero reso insensato il gesto di tuffarsi in mare. Le autorità continuano a cercare ulteriori dettagli sulla serata di martedì scorso per fare luce sulla vicenda.
Continuano le ricerche e gli accertamenti
Le ricerche del giovane marocchino sono proseguite per diversi giorni fino al ritrovamento del cadavere avvenuto questa mattina. Gli investigatori stanno lavorando per confermare l’identità del corpo e per comprendere appieno i fatti accaduti quella sera. L’ipotesi attuale è che il cadavere appartenga al ragazzo scomparso, ma ulteriori accertamenti sono necessari per chiarire definitivamente la situazione.