La scoperta di un caso positivo di Febbre Oropouche in Italia ha destato preoccupazione tra gli esperti. Si tratta di una malattia tropicale sconosciuta nella Penisola fino ad ora, ma si ritiene che sia giunta nel Paese a causa dei cambiamenti climatici e dei flussi migratori. Il paziente affetto da questa nuova influenza è attualmente in cura presso il Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, in Provincia di Verona.
Il virus della Febbre Oropouche
Il virus responsabile della Febbre Oropouche è stato isolato e attualmente oggetto di studio da parte dei medici della struttura veneta. Questa malattia è stata identificata per la prima volta negli anni ’50, diffondendosi principalmente tra le isole caraibiche e le zone costiere dell’Oceano Atlantico in Sud America, trasportata principalmente dalle punture di insetti come zanzare e moscerini.
I sintomi della Febbre Oropouche in Italia
La fase di incubazione della Febbre Oropouche dura dai 3 agli 8 giorni dopo la puntura, seguita da un periodo influenzale con febbre alta. I sintomi includono mal di testa intenso, dolore all’orecchio, brividi, stanchezza, dolori muscolari, vomito, nausea, e fastidio alla luce. Nei casi più gravi, se non trattati tempestivamente, la malattia potrebbe coinvolgere il sistema nervoso centrale, provocando meningite ed encefalite.