Un’indagine ha portato alla luce uno scandalo di corruzione al Comune di Caserta, con presunti appalti truccati e un mercimonio di voti. L’assessore MM è stato posto agli arresti domiciliari in relazione a questa vicenda, che ha scosso l’amministrazione comunale.
La Cupola di Corruzione nel Comune di Caserta
All’interno del Comune di Caserta è emersa una situazione allarmante, con gruppi di potere che si spartivano gli appalti per i lavori pubblici nel territorio casertano. L’assessore MM, coinvolto nell’inchiesta, possedeva un’azienda edile nella stessa zona, evidenziando conflitti d’interesse tra il pubblico e il privato.
Arresti e Indagini sulla Corruzione
La Procura di Santa Maria Capua Vetere, insieme ai Carabinieri, ha condotto le indagini che hanno portato agli arresti. Oltre all’assessore MM, sono stati coinvolti i dirigenti FB e GN, attivi negli Uffici amministrativi del Comune, il dipendente pubblico GP e l’imprenditore casertano GR. Le autorità hanno scoperto un presunto giro di corruzione e falsità in atti pubblici all’interno dell’amministrazione casertana.
Indagini sugli Appalti Truccati
Il procuratore Pierpaolo Bruni e il procuratore aggiunto Carmine Renzulli hanno coordinato le indagini che hanno rivelato una cupola di corruzione legata agli appalti truccati nel Comune di Caserta. Le richieste di arresto, autorizzate dal gip Daniela Vecchiarelli, coinvolgono diversi indagati, evidenziando una situazione che non è nuova per l’amministrazione comunale, già colpita da episodi simili in passato.