Governo Ungherese chiede revoca immunità per l’europarlamentare Ilaria Salis
Il Governo di Viktor Orbán ha sollevato la questione della revoca dell’immunità per l’europarlamentare italiana Ilaria Salis, appartenente all’Alleanza Verdi Sinistra. La situazione si è fatta tesa dopo l’elezione di Salis al Parlamento Europeo, con il Tribunale ungherese che cerca di mantenere lo stato di arresto dell’eurodeputata, generando una controversia con le istituzioni italiane e europee. Il governo ungherese sta cercando di impedire l’espatrio di Salis, e le prossime ore saranno decisive per il suo destino.
La richiesta di revoca dell’immunità
La decisione sulla revoca dell’immunità di Ilaria Salis potrebbe essere presa all’interno del Parlamento Europeo, con l’Ungheria che ha manifestato l’intenzione di avanzare tale richiesta. Gli europarlamentari voteranno sul destino della parlamentare italiana, che potrebbe dover affrontare il giudizio della corte ungherese. Se l’immunità non verrà revocata, Salis proseguirà il processo dopo il termine del mandato europeo. In caso contrario, dovrà affrontare immediatamente la giustizia ungherese.
Posizione del governo Orban
Il governo ungherese, guidato da Viktor Orbán, sta mettendo pressione sul caso di Ilaria Salis. Secondo quanto riportato dall’Ansa, Gergely Gulyás del Gabinetto del Governo ungherese ha commentato l’elezione della politica italiana. L’Ungheria sta spingendo per la revoca dell’immunità di Salis, chiedendo alle autorità competenti di considerare questa opzione. La risposta italiana potrebbe arrivare a breve, in un momento cruciale per le alleanze politiche in Europa. Giorgia Meloni potrebbe essere coinvolta in un dialogo con il Premier ungherese, come avvenuto in passato quando si è trattato degli arresti domiciliari di Salis a Budapest. La situazione si fa sempre più complessa ora che la donna è stata eletta al Parlamento Europeo.