Omaggio a Pedro Almodóvar: la rassegna “Corpi in Prestito” al Cinema Farnese di Roma
Parte oggi, 10 giugno 2024, una rassegna cinematografica dedicata al grande regista spagnolo Pedro Almodóvar al Cinema Farnese di Roma. L’Italia omaggia il cineasta riproiettando cinque dei suoi lungometraggi più iconici.
Un tributo al regista
La rassegna “Almodóvar – Corpi in Prestito” proporrà film che coprono il periodo dal 1993 al 2006, esplorando il tema del corpo in tutte le sue sfaccettature. I film saranno proiettati in molti cinema italiani, ma il Cinema Farnese di Roma sarà il punto di riferimento nel Lazio.
I film in programmazione
Il Cinema Farnese di Roma presenterà cinque film di Almodóvar: “Kika – Un corpo in prestito”, “Il fiore del mio segreto”, “Parla con lei”, “La mala educación” e “Volver – Tornare”. Questi lungometraggi, distribuiti da CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo, saranno proiettati in versione restaurata e in lingua spagnola con sottotitoli in italiano al prezzo di € 3,50.
Dettagli dei film in programmazione
“Kika – Un corpo in prestito” (1993): Una trama intricata che mescola storie di amore e delitti, con un cast che include Victoria Abril, Verónica Forqué e Rossy De Palma.
“Il fiore del mio segreto” (1995): Un film che esplora le contraddizioni dell’animo umano e il tema della rinascita attraverso un viaggio catartico.
“Parla con lei” (2002): Un’amicizia tra due uomini che affrontano il coma delle loro amate, con una narrazione che esplora il valore della parola.
“La mala educación” (2004): Un dramma noir che segue le vite di due bambini e di un prete in un collegio religioso, con eventi che si intrecciano negli anni.
“Volver – Tornare” (2006): Un film che celebra la forza delle donne contro le avversità della vita, con Carmen Maura e Penélope Cruz nel cast.
Importanza dell’iniziativa
Almodóvar è considerato un’icona di libertà e i suoi film affrontano temi ancora attuali come la memoria e i diritti umani. L’iniziativa “Corpi in Prestito” è un tributo significativo all’artista e ai messaggi di emancipazione presenti nelle sue opere.