La notte dell’8 giugno a Ponza, tre giovani vacanzieri provenienti da Potenza sono stati fermati dai Carabinieri in seguito al furto e all’incendio della moto di un imprenditore alberghiero. L’atto vandalico ha rischiato di provocare un incendio nella riserva naturale, prontamente domato dalla Protezione Civile.
Un dispetto contro un noto imprenditore alberghiero laziale
La moto appartenente all’imprenditore è stata rubata e successivamente data alle fiamme da tre giovani durante la loro vacanza a Ponza. I tre ragazzi, due italiani di 23 e 20 anni e un giovane brasiliano di 19 anni, hanno agito sotto un hotel dell’isola, rubando la motocicletta del 61enne proprietario d’albergo.
La motocicletta apparteneva a un noto proprietario d’albergo della zona
Il proprietario d’albergo, di 61 anni, aveva lasciato la moto davanti alla sua attività, senza immaginare di essere vittima di un simile atto vandalico. L’incendio della moto è avvenuto a poche centinaia di metri dalle aree collinari pontesi, ma grazie all’intervento tempestivo della Protezione Civile, il disastro è stato evitato.
L’intervento della Protezione Civile e dei Carabinieri
La Protezione Civile di Ponza è intervenuta prontamente per evitare che le fiamme si propagassero sulle aree collinari dell’isola, con potenziali conseguenze disastrose. I Carabinieri, grazie alle testimonianze dei cittadini, sono riusciti a individuare i tre vandali, ancora presenti sull’isola, in una casa vacanze vicino al luogo dell’incidente.