Il declino del Café de Paris e via Veneto: il degrado nel quartiere Ludovisi
Il Café de Paris, celebre locale di via Veneto a Roma, simbolo della dolce vita e della movida romana, versa oggi in uno stato di abbandono e degrado. Chiuso a seguito di un’inchiesta giudiziaria che lo aveva erroneamente coinvolto con un’importante cosca dell’Ndrangheta a Roma, il locale ha visto decadere la propria reputazione nonostante nel 2019 sia stata confermata la sua estraneità a tali illeciti.
Una ripartenza complicata
Nonostante l’innocenza accertata, il Café de Paris non è riuscito a ripartire a causa delle difficoltà economiche legate alla pandemia, dei bilanci ridimensionati e della necessità di lavori di ristrutturazione. Questa situazione ha definitivamente spento le speranze di riapertura, deludendo i residenti del quartiere Ludovisi.
Il triste destino del locale della Dolce Vita romana
Il Café de Paris, frequentato da registi, attori, politici e nobili, rappresentava un importante polo di attrazione turistica per la città di Roma. Oggi, i turisti che si affacciano su via Veneto si trovano di fronte a un locale abbandonato, simbolo di un’epoca d’oro ormai tramontata.
Il declino di via Veneto
La situazione del Café de Paris rispecchia il degrado progressivo di via Veneto, una strada che un tempo attirava volti noti del cinema e intellettuali di spicco. Oggi, dopo la chiusura di storici negozi e bar, la zona è definita da molti una “ghost street“, segnata da prostituzione e degrado, nonostante le segnalazioni dei cittadini alle autorità locali siano rimaste inascoltate.