Le forze dell’ordine ipotizzano che la donna stia tentando la fuga all’estero. Il bimbo viveva da aprile 2013 con gli zii. Ha approfittato di un momento di distrazione per aggirare un incontro protetto con i servizi sociali ad Aosta e allontanarsi insieme al figlio di 5 anni. Non si hanno tracce della donna che ieri, giovedì 6 giugno, ha disatteso gli accordi di custodia di un minore, affidato da aprile 2023 agli zii. Sembra che la donna abbia rapito il figlio di 5 anni durante l’incontro periodico con un educatore. Il timore della polizia che sta seguendo il caso, è che voglia allontanarsi dal Paese e scappare all’estero, portando con sé il bimbo.
Rapisce il figlio di 5 anni durante un incontro protetto
Stando a quanto emerso, la polizia è sulle tracce della donna che poche ore fa avrebbe approfittato di un incontro periodico col figlio, per poi rapirlo. Il bimbo di 5 anni è un cittadino gambiano come la mamma ed era stato allontanato dalla donna per essere affidato al servizio sociale territoriale, per poi essere collocato dagli zii materni, con cui il bimbo viveva da oltre un anno. Come raccontato dalla zia, nonché cognata della donna, all’Ansa, “Ieri era stata organizzata una visita protetta con la madre che prevedeva l’accompagnamento di un educatore. Siamo andati all’appuntamento alle 11.30 di mattina, nel centro di Aosta, dove lei vive, e dove abbiamo portato il bambino”. L’incontro sarebbe dovuto durare circa 3 ore, ma le cose hanno preso una piega diversa.
Il Rapimento
Intorno alle 14.30, quando gli zii affidatari sono tornati a prelevare di nuovo il bambino, la mamma non si è presentata all’appello e, come spiegato dalla zia, “l’educatore non c’era, sarebbe tornato al termine dell’incontro, quando loro ormai non c’erano più”.