Padre e figlio arrestati per spaccio di droga a Monterotondo
Padre e figlio sono stati arrestati con l’accusa di essere complici nello spaccio di sostanze stupefacenti a Monterotondo. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Monterotondo e coordinata dalla Procura della Repubblica di Tivoli.
Due anni di indagini
Le indagini hanno riguardato un arco temporale compreso tra marzo 2021 e marzo 2023. Durante questo periodo, i militari hanno identificato diversi episodi di spaccio di droga nel Comune situato in provincia di Roma, attribuibili ai due uomini. Le indagini sono partite da un sequestro di sostanza stupefacente avvenuto nell’ottobre 2021, che ha permesso di ricostruire le modalità con cui padre e figlio svolgevano le attività illecite.
Il linguaggio in codice per gli acquirenti
Gli investigatori hanno scoperto che gli ordini di droga avvenivano tramite conversazioni telefoniche codificate e che gli incontri tra spacciatori e acquirenti erano mascherati, talvolta, da appuntamenti per un “caffè”. I due indagati si incontravano con gli acquirenti, alternativamente presso la propria abitazione o nei dintorni di un’attività commerciale nel centro storico di Montorio Romano.
Presunti innocenti in attesa di giudizio
Va precisato che i due indagati devono essere considerati innocenti in questa fase delle indagini preliminari, fino a una conferma definitiva della colpevolezza tramite una sentenza irrevocabile.