Una situazione concitata si è verificata nel carcere di viale Maestri Del Lavoro a Rieti, dove un detenuto italiano ha tentato di togliersi la vita nel bagno della sua cella. Il detenuto ha barricato la stanza da bagno, scatenando una frenetica corsa di compagni di detenzione, agenti di Polizia penitenziaria e personale medico sanitario della struttura detentiva.
Condizioni critiche e sovraffollamento
Il segretario regionale Lazio di USPP Lazio, Daniele Nicastrini, ha evidenziato le critiche condizioni in cui si trovava l’uomo al momento del soccorso. Il carcere di Rieti attualmente ospita oltre 500 detenuti su 295 posti disponibili, con una carenza di personale di circa 70 unità, situazione che lo classifica tra i più sovraffollati. Nicastrini ha sottolineato che nonostante le carenze estreme di personale, il detenuto è stato trasportato in pronto soccorso, sebbene le sue condizioni siano molto gravi.
Aggressione a un sovrintendente
Nella stessa giornata, sempre nel carcere di Rieti, si è verificata un’aggressione a un sovrintendente da parte di un detenuto con problemi psichiatrici. Questo episodio ha richiesto al sovrintendente di ricevere cure presso il Pronto Soccorso, evidenziando ulteriormente la complessità della situazione all’interno della struttura penitenziaria.