Condannata Amanda Knox a 3 anni per calunnia verso Lumumba
La Corte d’assise di Firenze ha emesso una sentenza di condanna a 3 anni per Amanda Knox per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba nel contesto dell’omicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia nel 2007. Lumumba, estraneo al delitto, era stato coinvolto nelle prime fasi delle indagini a causa delle accuse di Knox.
Amanda Knox e la lettura della sentenza
Alla lettura della sentenza, Amanda Knox è apparsa visibilmente scossa, lasciando l’aula in lacrime senza rilasciare commenti. I suoi avvocati hanno dichiarato che la Knox non si aspettava questa decisione e che prevedono di presentare ricorso in Cassazione una volta lette le motivazioni della condanna.
La reazione dei protagonisti
Il legale di Lumumba si è detto soddisfatto della sentenza, confermando che la condanna per calunnia è in linea con le aspettative. Amanda Knox ha già scontato due anni di pena e la vicenda giudiziaria, iniziata nel 2007, ha visto vari sviluppi tra condanne e assoluzioni, inclusa l’assoluzione definitiva di Knox e Raffaele Sollecito da parte della Cassazione.
La difesa di Amanda Knox
Nel corso dell’udienza, Amanda Knox ha difeso la sua posizione affermando di essere stata manipolata e maltrattata dalla polizia durante le prime fasi delle indagini. Ha ribadito di non aver avuto intenzione di accusare Lumumba, suo capo e amico, sottolineando di essere stata vulnerabile e spaventata a causa delle pressioni subite.