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Scoperte discariche abusive a Roma: sequestrati autocarri e materiali pericolosi

La Polizia locale di Roma Capitale ha intensificato le proprie attività di contrasto ai reati ambientali, portando alla luce diverse situazioni di grave illegalità sul territorio cittadino. Tra le ultime azioni condotte dagli agenti di SPE/NAD (Sicurezza Pubblica Emergenziale e Nucleo Ambiente Decoro), si segnalano importanti sequestri di discariche abusive e materiali pericolosi.

Sequestro di un autocarro e materiali pericolosi

Durante un’operazione di controllo, gli agenti hanno individuato un furgone carico di rifiuti di vario genere, condotto da una donna, all’interno di una piattaforma industriale specializzata nel recupero di rifiuti metallici nel IX Municipio di Roma. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti rifiuti urbani, speciali e pericolosi, tra cui ben 8 bombole di gas ad elevata pericolosità che la conducente aveva cercato di occultare.

Denunce e sequestri

La conducente è stata denunciata per gestione illecita di rifiuti in concorso con altri e sia il furgone che il carico di rifiuti sono stati sequestrati. Parallelamente, è stato individuato un’altra discarica abusiva in zona Ponte di Nona, dove sono stati scoperti circa 300 metri quadri di rifiuti speciali depositati su terreno privato, principalmente mobili e materiali di risulta.

Attività investigative e denunce

Le indagini condotte hanno portato all’identificazione di 5 persone responsabili dei reati ambientali, di cui 4 italiani e 1 cittadino romeno, che ha provveduto allo sversamento dei rifiuti sul terreno. Oltre alle denunce, i responsabili dovranno affrontare le spese per la bonifica dell’area interessata.

Altro sequestro e azioni di contrasto

In precedenza, la Polizia locale aveva già proceduto al sequestro di un terreno di circa 6000 mq utilizzato per il deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi da parte di cittadini nord-africani. Sono state denunciate 3 persone per gravi reati ambientali legati a questa operazione. In un’altra attività investigativa, è stato sequestrato un impianto di recupero di rifiuti metallici operante in violazione delle normative ambientali a Roma-sud.