Una giornata di lavoro che si trasforma in un incubo: un rider colombiano di 32 anni è stato vittima di una rapina durante una consegna mentre si trovava a effettuare una consegna a Civitavecchia. I responsabili, tre persone, sono stati individuati e arrestati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia locale. L’azione è scaturita da un’ordinanza emessa dal Tribunale di Civitavecchia – Ufficio G.I.P.
Le misure cautelari per i rapinatori
La magistratura ha disposto misure restrittive per i tre aggressori. Due giovani di 19 e 20 anni sono stati posti ai domiciliari, ma attualmente si trovano già detenuti nel carcere ‘Nuovo Complesso Borgata Aurelia’. Per la terza persona, una donna di 32 anni, è stato stabilito l’obbligo di presentarsi periodicamente in caserma.
La dinamica dell’aggressione e il recupero dello scooter
La rapina è avvenuta nel pomeriggio del 3 maggio in via Buonarroti, mentre il rider stava consegnando cibo per conto di un’azienda specializzata. I malviventi hanno derubato lo scooter e, di fronte alla reazione della vittima, l’hanno brutalmente aggredita, per poi fuggire. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di individuare rapidamente i responsabili. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, i militari li hanno rintracciati in un magazzino abbandonato, dove avevano nascosto il veicolo rubato.
Le indagini e le conseguenze giudiziarie
Le indagini condotte dai Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza contro i tre rapinatori. Questi elementi hanno portato il Gip del Tribunale locale a emettere l’ordinanza di custodia cautelare. Si sottolinea che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e, pertanto, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a una sentenza definitiva.