In una mattina all’insegna dell’azione, precisamente giovedì 30 maggio, è partito un blitz nel campo nomadi di Castel Romano sulla Pontina, coinvolgendo in una vasta operazione congiunta la Questura di Roma e il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.
Controlli a seguito delle tensioni recenti
Questa massiccia operazione ha preso avvio a seguito delle tensioni verificatesi nei giorni precedenti, causate dalle nuove disposizioni del Comando del Corpo che prevedono controlli giornalieri sui veicoli in entrata e in uscita dei residenti. Oltre 100 unità delle due forze dell’ordine sono attualmente coinvolte nelle attività in corso.
Intervento del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale
Il SULPL, Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, ha commentato l’impegno profuso dal personale impiegato in questo ennesimo controllo. Il Segretario Romano Aggiunto, Marco Milani, ha sottolineato la mancanza di riconoscimento dello status, delle garanzie e delle tutele per i vigili urbani coinvolti in servizi di Ordine Pubblico, nonché dell’indennità giornaliera prevista per le Forze di Polizia.
Appello per il riconoscimento dei Vigili come Forza di Polizia
Milani ha fatto un appello affinché il Governo riconosca il ruolo sempre più rilevante delle Polizie Locali sul territorio delle grandi città, rendendole indispensabili per la Sicurezza Urbana. Si auspica quindi un’accelerazione nell’approvazione di una legge di riforma che equipari le Polizie Locali alle Forze di Polizia a livello nazionale, come avviene in molti Paesi europei.