Omicidio o suicidio? Le nuove ipotesi sulla morte di Angelo Onorato a Palermo
La morte di Angelo Onorato, avvenuta a Palermo, ha scosso l’opinione pubblica e sollevato molte domande. La moglie, Francesca Donato, ha lanciato un’ipotesi che ha fatto discutere: “Mio marito è stato ucciso”. Nonostante l’autopsia non abbia rilevato segni di violenza sul corpo di Onorato, la Donato continua a sospettare che dietro la morte del marito possa esserci qualcosa di più complesso di un suicidio.
Le nuove ipotesi sulla morte di Angelo Onorato
Dopo l’autopsia che non ha evidenziato tracce di violenza sul corpo di Angelo Onorato, l’eurodeputata Francesca Donato ha deciso di affidare l’indagine ai propri legali. Nonostante le perizie tecniche, la moglie del defunto non accetta la tesi del suicidio e crede che ci siano elementi oscuri da scoprire. Il funerale di Onorato si è tenuto nella Cattedrale di Palermo, ma la famiglia ha deciso di vivere il lutto in privato, evitando di rilasciare dichiarazioni alla stampa.
Le ultime ore di Angelo Onorato a Palermo
Angelo Onorato è stato trovato morto sulla bretella autostradale Palermo-Mazzara del Vallo dalla moglie e dalla figlia. Il corpo dell’uomo presentava una fascetta stretta al collo, sollevando sospetti sulle circostanze della sua morte. Le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza su questa vicenda, analizzando testimonianze e video di sorveglianza nella zona.
Dettagli sull’indagine e gli ultimi movimenti di Onorato
Emergono dettagli sui movimenti di Angelo Onorato nelle ultime ore precedenti alla sua morte. È emerso che si era recato al bar con una persona inizialmente sconosciuta, ma successivamente identificata come il cognato, marito della sorella di Francesca Donato. Si era offerto di andare a prendere il cognato all’aeroporto, che giungeva da Milano per un battesimo.
Prima di raggiungere la bretella autostradale, Onorato aveva fatto visita alla madre. Resta un interrogativo sulle circostanze di questo incontro e se ci sia stato un ultimo saluto tra madre e figlio. Al momento, non ci sono testimonianze di comportamenti sospetti da parte dell’uomo in quella giornata.