Una grave minaccia si è abbattuta su Ilaria Salis, attivista italiana, a causa di un post pubblicato dall’estrema destra ungherese che ha diffuso online l’indirizzo dove si svolgeranno i suoi arresti domiciliari. Questo gesto, accompagnato da minacce esplicite, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza della donna.
L’azione dell’estrema destra ungherese
Il post contenente l’indirizzo di residenza di Ilaria Salis durante gli arresti domiciliari è stato diffuso recentemente da membri dell’estrema destra ungherese. Questa azione, oltre a violare la privacy e la sicurezza della militante, è stata arricchita da messaggi intimidatori e minacce di violenza nei suoi confronti.
Il contesto del pasticcio in tribunale
Il pasticcio legato alla divulgazione dell’indirizzo di Ilaria Salis è originato durante una udienza del processo che la coinvolgeva, avvenuta il 24 maggio. Il giudice, in modo inappropriato, ha reso pubblico l’indirizzo dove la donna avrebbe scontato gli arresti domiciliari, un’informazione sensibile che avrebbe dovuto restare confidenziale tra i governi italiano e ungherese. Questo episodio ha ulteriormente compromesso la situazione e ha esposto la donna a rischi inaccettabili.
Appello per la sicurezza di Ilaria Salis
Di fronte alle minacce ricevute dall’estrema destra ungherese, il gruppo dei Giuristi Democratici ha lanciato un appello urgente per garantire la protezione e la sicurezza di Ilaria Salis. L’associazione ha evidenziato il pericolo in cui si trova l’attivista italiana e ha sollecitato un intervento deciso da parte del governo per tutelarla da eventuali atti violenti. Al momento, l’Esecutivo italiano non si è ancora espresso in merito alla vicenda, ma ci si attende un chiarimento nelle prossime ore.