La notizia che sta rapidamente diffondendosi riguarda l’imminente esclusione di alcuni dispositivi dall’utilizzo di Whatsapp. Questo annuncio ha generato preoccupazione tra gli utenti abituali dell’app di messaggistica istantanea, che potrebbero dover fare i conti con la necessità di trovare alternative a partire dal 1 giugno.
Le novità che potrebbero escludere alcuni utenti
La decisione di escludere alcuni dispositivi dall’utilizzo di Whatsapp è motivata dalle continue innovazioni introdotte dall’app, che richiedono prestazioni e requisiti di sicurezza sempre più avanzati. Questo significa che alcuni modelli di smartphone potrebbero non essere più in grado di supportare le nuove funzionalità, lasciando gli utenti senza accesso all’app di messaggistica istantanea.
I modelli di smartphone a rischio
Secondo le ultime informazioni, alcuni modelli di smartphone potrebbero non avere più accesso a Whatsapp a partire dal 1 giugno. Tra i dispositivi coinvolti ci sono l’iPhone 6S, l’iPhone SE e l’iPhone 6S Plus di Apple, il Galaxy Vore, il Galaxy Trend Lite, il Galaxy Ace 2, il Galaxy S3 mini, il Galaxy Trend II e il Galaxy Xcover 2 di Samsung, l’Optimus l3 II Dual, l’Optimus L5 II, l’Optimus F5, l’Optimus L3 II, l’Optimus L7 II, l’Optimus L5 Dual, l’Optimus L7 Dual, l’Optimus F3, l’Optimus F3 Q, l’Optimus L2 II, l’Optimus L4 II, l’Optimus F6, l’Enact, il Lucid 2, l’Optimus F7 di LG, l’Ascend Mate, l’Ascend G740 e l’Ascend D2 di Huawei, il Sony Xperia M, il Lenovo A820, il ZTE LA v975 -umi x2, il ZTE Grand S Flex e il ZTE Grand Memo di ZTE, il Faea F1, il THL W8, il Wiko Cink Five, il Wiko Darknight e l’Archos 53 Platinum, tra gli altri.
Come salvare le informazioni importanti
Per evitare la perdita di dati importanti memorizzati su Whatsapp, è fondamentale effettuare un backup delle chat. Gli utenti Android possono accedere alle impostazioni di Whatsapp, selezionare “Chat” e poi “Backup chat” per salvare i contenuti su Google Drive. Per i dispositivi iOS, è necessario andare su “Impostazioni”, “Chat” e “Backup” per creare una copia di sicurezza su iCloud. È consigliabile eseguire queste operazioni prima del 1 giugno per garantire la salvaguardia dei dati.