Adescamento online: quando un appuntamento diventa un incubo
Un uomo, pensando di aver trovato l’amore online, si è invece ritrovato coinvolto in una terribile vicenda di adescamento, sequestro, pestaggio e rapina. scosso l’opinione pubblica per la ferocia alimentata da sentimenti omofobi.
L’incubo di un incontro online
Quel giorno l’uomo si era recato in un lido per incontrare una persona conosciuta su un sito di incontri. Pieno di speranze e aspettative, non immaginava certo che quell’appuntamento si sarebbe trasformato nel suo peggior incubo. Giunto sul luogo concordato, è stato brutalmente aggredito e tenuto prigioniero per ore, per poi essere rapinato e abbandonato sul posto dai tre aggressori, giovani tra i 28 e i 30 anni, fuggiti a bordo di un’auto.
L’intervento risolutivo dei Carabinieri e la scoperta di un’attività criminale pregressa dei tre
Fortunatamente, una pattuglia dei Carabinieri ha intercettato i tre aggressori poco dopo, durante un controllo stradale. Sospettando qualcosa di losco, i militari hanno approfondito i controlli e trovato nella loro auto oggetti appartenenti alla vittima, tra cui carte di credito e cellulari. Incapaci di fornire spiegazioni plausibili, i tre sono stati immediatamente sottoposti a ulteriori accertamenti.
Grazie alla testimonianza della vittima, è emerso che i tre aggressori non erano alle prime armi: già in passato avevano commesso un simile crimine ad Aprile, sequestrando e malmenando un uomo in casa sua prima di rapinarlo. Questo ha portato gli investigatori a scoprire un’attività criminale pregressa dei tre, mettendo in luce un pericoloso modus operandi.