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Arrestato in Colombia truffatore che falsificò il testamento di Silvio Berlusconi

Un recente arresto in Colombia ha portato alla luce una vicenda di falsificazione di testamenti che coinvolge Silvio Berlusconi. Un individuo, identificato come MDZ tratto in arresto per aver tentato di ottenere una consistente parte dell’eredità del noto politico italiano tramite documenti contraffatti.

Le circostanze dell’arresto

MDZ aveva presentato tre testamenti falsi a ottobre 2023, poco dopo la scomparsa di Berlusconi, cercando di imporsi come beneficiario di una cospicua somma di denaro e di beni. Le richieste del truffatore si sono trasformate in estorsioni verso i figli dell’ex Presidente del Consiglio e la società Fininvest.

Le richieste del truffatore

Residente in Colombia da tempo, l’uomo aveva richiesto centinaia di milioni di euro come parte dell’eredità. Tra le richieste del truffatore, figuravano fondi per sostenere l’attività politica di Forza Italia e per avviare iniziative imprenditoriali. Si era auto-attribuito la proprietà di diverse attività, tra cui la nave “Principessa Vai Via”, gli yacht del Premier e quote azionarie in società legate a Fininvest.

L’arresto e le indagini

La famiglia Berlusconi ha respinto le richieste del truffatore, che è stato arrestato in Colombia grazie a un’operazione congiunta tra la Polizia colombiana e gli investigatori italiani. Questo individuo non era nuovo a comportamenti illeciti, essendo stato precedentemente coinvolto in truffe e fingendosi persino console italiano in Sud America.