Un uomo di 60 anni è stato arrestato a Labico per estorsione, nei pressi di Roma, per estorsione nei confronti di due cittadini che si sono trovati costretti a cedere denaro e generi alimentari. Le richieste inizialmente educate sono diventate sempre più pressanti, portando le vittime a denunciarlo alle autorità competenti.
Anziana signora e titolare di minimarket vittime delle estorsioni
Le vittime delle estorsioni sono un’anziana signora e il proprietario di un minimarket, entrambi residenti a Labico. L’uomo costringeva le due persone a consegnargli denaro o cibo, approfittando della loro disponibilità e della presunta compassione per la sua situazione. Tuttavia, le richieste sono diventate sempre più insistenti, spingendo le vittime a rivolgersi ai Carabinieri per porre fine alle sue condotte illegali.
Le testimonianze delle vittime
L’anziana signora ha raccontato ai Carabinieri che l’uomo le chiedeva denaro per acquistare generi alimentari, inizialmente senza ricorrere a minacce o violenze. Tuttavia, nel tempo il suo comportamento è cambiato e ha iniziato a minacciarla, arrivando perfino a introdursi nella sua abitazione contro la sua volontà. La donna ha raccontato di essere stata costretta a prelevare denaro dal bancomat dell’Ufficio Postale sotto minaccia.
Anche il titolare del minimarket ha subito le pressioni dell’uomo, che frequentava l’attività quasi giornalmente prelevando merci senza pagare. Dopo aver ricevuto il diniego di ulteriori concessioni di credito, il 60enne ha reagito in modo aggressivo minacciando il commerciante e la sua dipendente.
Arresto e conseguenze per il 60enne
Le continue estorsioni hanno portato all’emissione di un’ordinanza cautelare nei confronti del 60enne, che è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri dai Carabinieri. Secondo quanto dichiarato dal Comando dei Carabinieri, è fondamentale che le vittime denuncino tali reati per consentire un intervento rapido dell’Autorità Giudiziaria a loro tutela.