Vendetta per una relazione: padre arrestato per tentato omicidio
Un drammatico episodio ha scosso la tranquilla cittadina di Bari, dove un padre ha deciso di vendicare il presunto tradimento subito dalla figlia tredicenne, prendendo una decisione estrema che lo ha portato dietro le sbarre.
La vendetta tramite colpi di pistola
La vicenda ha avuto inizio due anni fa, quando il padre della giovane ha appreso di un presunto tradimento da parte del ragazzo con cui la figlia aveva avuto una breve relazione. Senza esitazione, l’uomo ha deciso di agire: armato di pistola, si è recato presso l’abitazione dell’ex fidanzatino della figlia e ha aperto il fuoco, mettendo a repentaglio la vita di tutti coloro che si trovavano all’interno, inclusa una conoscente.
Arresto e accuse
Dopo un’indagine serrata durata quasi due anni, le autorità sono riuscite a individuare e arrestare il padre, 39enne, responsabile dell’attacco armato, insieme a un 30enne ritenuto suo complice nell’organizzazione della vendetta. I due sono stati accusati di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso e dai futili motivi, oltre che di porto e detenzione illegale di armi.
La missione punitiva
Le indagini hanno rivelato che i due uomini avevano pianificato una vera e propria “missione punitiva” nei confronti del giovane e della sua famiglia. Dopo un tentativo di scontro fisico nell’abitazione, hanno deciso di passare ai colpi di pistola, dimostrando una ferocia senza precedenti nel voler vendicare il presunto torto subito dalla figlia del 39enne.
Attualmente entrambi gli arrestati si trovano nel carcere di Bari, in attesa di giustizia per i gravi reati commessi. L’episodio ha scosso la comunità locale, evidenziando come la violenza e la vendetta possano condurre a conseguenze irreparabili, mettendo a rischio vite innocenti per risolvere questioni personali.