La cittadina di Bussolengo, in provincia di Verona, si prepara a dare l’ultimo saluto a Riccardo Friggi, giovane allenatore e promessa del calcio, scomparso prematuramente a soli 19 anni a causa di un tumore al cervello. L’intera comunità è sotto choc per la perdita di un ragazzo speciale, amato e stimato da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Un talento spezzato troppo presto
Riccardo Friggi, conosciuto per la sua gentilezza, educazione e dedizione allo sport, ha lottato coraggiosamente contro la malattia che, purtroppo, ha avuto la meglio in soli sei mesi. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella società sportiva e nella comunità di Bussolengo, che lo ricorderà per il suo sorriso contagioso e la passione per il calcio.
La battaglia contro il male
Le prime avvisaglie della malattia si sono manifestate lo scorso autunno, quando Riccardo ha iniziato a riscontrare una stanchezza persistente che ha compromesso la sua attività di allenatore. A dicembre, il drammatico susseguirsi degli eventi ha portato alla terribile diagnosi di tumore al cervello, un male implacabile che ha segnato la sua giovane vita.
Un commosso addio alla chiesa di Santa Maria Maggiore
La famiglia Friggi, nota e rispettata a Bussolengo per il suo impegno nel volontariato e nello sport, accoglierà parenti, amici e concittadini questo pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, per un commovente funerale in memoria di Riccardo. La cerimonia sarà seguita dalla cremazione, mentre l’affetto e il sostegno della comunità aiuteranno la famiglia a superare questo momento di profonda tristezza.