Un’inseguimento ad alta velocità per le strade di Roma ha portato all’arresto di tre italiani dopo aver speronato l’auto della Polizia e aver aggredito gli agenti. L’episodio si è verificato durante un servizio di controllo del I Distretto Trevi Campo Marzio della Polizia di Stato. I tre uomini, di 22, 23 e 31 anni, sono stati arrestati con l’accusa di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
La scoperta dei due uomini sul Lungotevere Farnesina
La Polizia ha notato due uomini che si aggiravano sul Lungotevere Farnesina e sembravano interessati agli interni delle auto parcheggiate. I poliziotti hanno osservato i due sospetti per un po’, accorgendosi che un terzo uomo li seguiva a vista a bordo di un’altra auto parcheggiata in doppia fila.
L’inseguimento e la fuga a bordo dell’auto
Quando i due uomini hanno cercato di forzare il deflettore posteriore di un’auto, il complice a bordo dell’altro veicolo ha avvertito gli agenti con un colpo di clacson. I tre sono quindi fuggiti a bordo del veicolo, mettendo in pericolo la circolazione stradale. Durante l’inseguimento, il conducente ha messo in atto manovre pericolose, speronando anche l’auto della Polizia.
L’arresto e la resistenza degli indagati
Il fuggitivo è stato bloccato nei pressi di Ponte Sublicio, ma i tre hanno tentato di fuggire a piedi. Dopo una colluttazione, sono stati fermati e trovati in possesso di attrezzi per lo scasso. Sono stati arrestati e l’autorità giudiziaria ha convalidato gli arresti su richiesta della Procura della Repubblica locale. È importante sottolineare che, in base al principio di presunzione di innocenza, gli indagati sono considerati innocenti fino a una sentenza definitiva.