La sicurezza stradale è un tema di fondamentale importanza e uno degli aspetti cruciali per garantire un viaggio sicuro è la revisione periodica dei veicoli. La revisione consiste in una serie di controlli approfonditi che vengono effettuati sulle parti meccaniche e funzionali dei veicoli al fine di assicurarne l’efficienza e la sicurezza.
Controlli periodici per la sicurezza stradale
Secondo quanto riportato su ilcorrieredellacitta.com, è obbligatorio sottoporre i veicoli a revisione periodica. Dopo la prima revisione effettuata 4 anni dall’acquisto, le successive devono essere eseguite ogni due anni entro la scadenza indicata sul libretto di circolazione. Questi controlli riguardano esami specifici che garantiscono l’incolumità del conducente e degli altri utenti della strada. Si tratta di verifiche che riguardano il telaio, la carrozzeria, l’impianto frenante, lo sterzo, i pneumatici, le luci, il clacson e molto altro ancora.
Sanzioni per la mancata revisione
È importante sottolineare che non esistono deroghe per la revisione dei veicoli. Non è consentito circolare con la revisione scaduta, se non per recarsi direttamente all’officina per il controllo. Le sanzioni per chi viene sorpreso a guidare un veicolo con revisione scaduta sono pesanti e possono variare da 173 a 694 euro, con una possibile duplicazione in caso di recidiva. Nel caso in cui si continui a circolare senza aver effettuato la revisione, le sanzioni possono arrivare fino a 7.993 euro, con la possibilità di fermo amministrativo del veicolo e persino la confisca in caso di reiterata violazione delle norme.
Conseguenze economiche e legali
Guidare un veicolo con la revisione scaduta non solo mette a rischio la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada, ma comporta anche pesanti conseguenze economiche e legali. Le multe salate e le possibili sanzioni accessorie rendono fondamentale rispettare i termini per la revisione dei mezzi, garantendo così un viaggio sicuro e nel rispetto delle normative vigenti.